Leonardo

Fascicolo 13


in "Schermaglie"
Esposizione di mitologia filosofica
di Giuliano il Sofista (Giuseppe Prezzolini)
pp. 28-29


p. 28


p. 29



   Si avvertono gli onorevoli professionisti e dilettanti di filosofia in Italia che sono aperte fino a tutto luglio le iscrizioni per questa grande mostra di burattini filosofici che sarà tenuta in Firenze, auspice il Leonardo. L'impresario si è già assicurato il concorso delle seguenti stelle straniere e nazionali:
   L'Assoluto, domato dalla scuola hegeliana, e la sua consorte l'Idea, insieme accoppiati, fatica speciale del celeberrimo prof. Sebastiano Maturi.
   L'Inconoscibile, ridotto con nuovi processi a stato visibile e bene ingabbiato perchè non ritorni etereo, per cura di H. Spencer, il quale essendo morto, ha incaricato della spiegazione Guglielmo Salvadori già favorevolmente noto come capo-claque dello Spencerianismo italiano.
   L'Evoluzione, ovvero il surrogato scientifico del Padre Eterno, con tutte le sue miracolose creazioni, compresa quella degli uomini con la coda come li voleva Fourier.
   Il libero arbitrio, conservato sotto spirito, perchè non svapori, nella Cantina Cattolica di San Tommaso e compni, successore Leone XIII.
   Il materialismo storico, trampoliere emerito che permette di fare della politica col pretesto della storia, e di trasformare una cattedra in un seggio parlamentare. Sarà accompnato nei suoi esercizi dal terzetto internazionale, Labriola-Sorel-Croce.
   — Ma la great-attraction, il clou di questa esposizione sarà un gabinetto riservato ai filosofi adulti, dove si mostreranno le malattie del pensiero e i loro terribili effetti. Vi sarà :
   Una collezione completa del Leonardo.
   Gli scritti di Stirner e di Nietzsche (con i cerotti e gli unguenti di F. Tocco e di E. Zoccoli).
   Un'anfora contenente «dilettantismo».
   Due onde radianti di «immoralismo».
   I bacilli della fantasia.
   I microbi della ribellione.
   La sifilide dell'ironia.
   La serie bene incatenata dei filosofi non ufficiali, non catalogati dalle storie riconosciute della filosofia; cioè: Novalis, Stendhal, Rabelais, i Novellieri Italiani...
   — Per speciale suggerimento dello specialista Giuliano il S. vi sarà aggiunta una importante sezione di Storia dei Filosofi, dove si troveranno fra gli altri i seguenti cimeli e rarità:
   La tonaca indossata da Roberto Ardigò nel giorno in cui disse la prima messa.
   La rana dove P. Mantegazza vide col microscopio passare il piacere e il dolore.
   Uno scritto dì B. Varisco, nel quale non si trova citato il suo lavoro «Scienza e opinioni» (deve essere stato un errore di stampa non certo di penna).
   Un'idea originale dì Gabriele d'Annunzio.
   La misura esatta della profondità psichica di H. Bergson (ottenuta con studi speciali da G. il S.).
   L'epistolario amoroso di Spinoza.
   Le idee rubate da Achille Loria a Carlo Marx.


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